Rischio Idrogeologico
Parlando di rischio idrogeologico si includono una varietà di argomenti connessi ad attività antropica (umana).
Nel rischio idrogeologico rientrano quindi l’instabilità dei versanti (frane, smottamenti), l’analisi delle piene dei corsi torrentizi e fluviali (attraverso vari modelli matematici utilizzando statistica e dati in tempo reale) e tutto quanto deriva dalle condizioni meteorologiche e climatiche. Il rischio idrogeologico si interfaccia con il rischio sismico e vulcanico ma trattandoli esulerei dal fine di questo breve articolo.
In genere se ci sono territori in cui non vive l’uomo il rischio è connesso solo ai fattori che possono essere causa di problemi in zone limitrofe: un semplice esempio è quello che riguarda i fiumi, dove il ricarico di acqua in zone disabitate conta dal punto di vista del rischio a valle ma non limitatamente a quello della zona di caduta della pioggia; ci sono molti altri esempi ma non mi soffermo perché non intendo trattare l’argomento qui.
Mappa Italia Sicura
L’Italia ha a disposizione una mappa interattiva aggiornata in tempo reale che riguarda proprio frane e alluvioni.
Mappa Italia Sicura – qui sotto una capture dal sito con la mappa aggiornata ad ora
(15/02/2018 h 19.30) in aggiornamento con popolazione e rischio
Per ottenere i dati in tempo reale è necessario invece rivolgersi alle singole ARPA Regionali e ai Consorzi di Bonifica che permettono di affrontare più tecnicamente per ciascuna zona il problema.
Fondamentale è consultare i bollettini della Protezione Civile Nazionale
Ecco il bollettino del 15 marzo 2018
Il Po
Consideriamo ora il Po che è il più grande fiume d’Italia: è possibile conoscere i dati in tempo reale?
Si, l’AIPO (Agenzia Interregionale per il Fiume Po) realizza questo servizio fornendo i dati per ciascuna stazione di misura. Il sito di AIPO è ben organizzato e permette una rapida consultazione.
Il Monitoraggio Idrografico è disponibile a questo indirizzo:
http://www.agenziapo.it/content/monitoraggio-idrografico-0
In caso di problemi di compatibilità col browser si può raggiungere la pagina anche a questo indirizzo:
http://46.37.22.75:8085/public/
Qui sotto una capture del sito realizzata proprio ora che indica con il colore verde dove la situazione è regolarmente sotto controllo mentre giallo dove vi è una situazione di allerta.
E’ possibile cliccare su ogni triangolino per avere i dati di quella stazione, ad esempio qui su Piacenza.
Da questa pagina si possono evidenziare l’ente che si occupa della misurazione, lo zero idrometrico, i valori di allerta e l’ultimo dato corredato da data e ora della misurazione: infine la tendenza indica se il tirante idraulico è in fase di crescita, riduzione o stabile.
Questo permette di comprendere ad esempio durante gli eventi di piena, dove essa sia arrivata o meno grazie ai dati già elaborati dagli enti preposti.
Cliccando ulteriormente sulla zona della stazione è possibile ottenere ulteriori dati:
Ed è possibile ottenere anche serie storiche di dati con: visualizza dati storici
Non mi dilungo ulteriormente in queste poche righe se non fornendo alcuni link interessanti per alcune regioni del nord dell’Italia che sono interessate in queste ore dal maltempo.
Siti di interesse per alcune Regioni
Avvisi di Criticità e Situazione Odierna
“Le allerte di Protezione civile (Comunicazioni e Avvisi di Criticità Regionali) sono documenti ufficiali che Regione Lombardia emette in previsione dell’arrivo di fenomeni potenzialmente critici per il territorio. Nei paragrafi seguenti, “Rischi diffusi sul territorio” e “Rischi localizzati“, si possono consultare le Allerte in corso in Lombardia.”
Centro Meteorologico Lombardo – Radar