L’appuntamento tanto atteso giunge in una bellissima giornata autunnale.
Il paese si riempie a festa con questo mercato di elevatissima qualità, le bancarelle invadono il paese e molti si precipitano per gli acquisti migliori.
Durante la mia “camminata fotografica” ho occasione di scorgere riflessi unici nella vetrata della facciata della Basilica… in mezzo al traffico riesco a scattare la foto qui sotto.
Il tramonto si fa sempre più emozionante fra le prime luci accese dalle bancarelle
Allontanandomi dalla ressa riesco a realizzare uno scatto che mette insieme la Cappella si San Contardo e il Campanile della Basilica
Qui una foto ricercata, noto i campanili e cerco la distanza e la lunghezza focale più adatte fino allo scatto poco sotto
Qui mi accingo ad evidenziare una prospettiva molto bella del viale alberato di Viale Gramsci dove è presenta anche il Liceo di Broni
Ogni anno a metà settembre è storicamente tempo di vendemmia in Oltrepò Pavese, il clima degli ultimi tempi ha giocato molti scherzi incidendo sull’inizio e sulla fine ma si può dire che la vita dei paesi in questo periodo sia comunque la più frenetica di sempre.
La Festa dell’Uva è l’apice di questo momento in Broni, ovunque le strade si riempiono di trattori che trasportano carichi alle cantine: i produttori singoli sono ancora più in fermento alla ricerca del vino perfetto. Nei prossimi giorni vi sarà anche il VinUva di Stradella e via via le città sono in cerca di dare lustro a quelle che ritengono essere le loro produzioni migliori
Dei 3 giorni di durata della Festa dell’Uva (13-14-15 settembre) ho potuto trascorrere la notte bianca in compagnia di amici fra le vie del paese assistendo a vari spettacoli fra cui lo show del comico di Colorado “Scintilla” e le Fontane Danzanti.
Lascio quindi una piccola galleria di scatti realizzati con lo smartphone
Lo spettacolo è una realizzazione unica che combina i movimenti delle fontane con il brano musicale scelto: si tratta di visualizzazioni sorprendenti con inserti di fiammate dall’impatto scenico notevole
Presento qui un video girato durante lo spettacolo e alcune foto della piazza sorpresa e affascinata
Uno scatto particolare durante lo spettacoloIn cerca di una prospettiva diversa col Campanile di BroniCi si prepara allo spettacoloPiazza Vittorio Veneto gremita di gente, sullo sfondo San Contardo e la LunaSmobilitazione dopo lo spettacoloUno scatto in prospettivaQuasi un tuffo in acqua per questo scatto col Campanile di Broni in evidenza
Broni Street Food ai Giardini di Villa Nuova Italia del 12/04/2019
Un piccolo e raccolto angolo fra il verde e il Teatro Carbonetti dove sono stati posizionati alcuni stand di cibi da strada: sono diventati anch’essi una tradizione un paio di volte all’anno e portano molte novità gastronomiche da assaggiare.
700 Enolocanda è un luogo dove poter gustare il meglio dell’Oltrepò Pavese con vini artigianali dalle qualità uniche: non essendo un enologo non mi soffermerò sulla indiscussa bontà di cui invece potrete leggere molto nella sezione di link esterni dedicati… bensì scorgerò le emozioni e l’atmosfera unica che Stefano Milanesi sa portare in una serata presso questa locanda (link alla pagina facebook) di cui è proprietaria la moglie
La locanda si trova a Santa Giuletta dove nelle vicinanze ritroviamo la Chiesa dedicata alla martire Santa Julitta in frazione Castello: consiglio la consultazione dei blog Albyfoto e Roberto Marchese per ulteriori ricerche sul luogo.
Da Wikipedia interessanti informazioni: “Il nucleo più antico, detto Castello, sorge sulla collina; il nucleo più moderno, detto La Villa, attuale capoluogo, si trova ai piedi della collina, e si estende fino alla ex-statale 10 Padana Inferiore. Il punto più alto di Santa Giuletta è il Monte Zavo (346 m s.l.m.), dal quale venne estratta l’arenaria sufficiente alla costruzione di alcune parti di San Michele (Pavia), San Pietro in ciel d’oro (Pavia) e per la certosa (Certosa di Pavia)”
Uno sguardo verso nord: oltre i vigneti si scorge l’intera pianura padana fino alle Alpi nei giorni in cui le condizioni meteorologiche lo consentono.
Ma veniamo al Cenone di Capodanno: ecco il post che ho realizzato su instagram con una piccola collezione di foto di quanto ci ha rallegrato durante la serata.
La specialità: i vini di Stefano Milanesi Enoartigiano
Alcuni dei vini gustati in serata: l’abbinamento sempre piacevole col cibo permette sempre di esaltarne le caratteristiche
Tecla, un rosso d’annata e Poltre, il perfetto vino da tavola bianco
Ogni vino una storia, ogni annata colori e profumi diversi nonché combinazioni che a stento si possono immaginare o solamente descrivere
Risulta piacevole abbandonarsi al gusto e seguire i consigli per gli abbinamenti che Stefano, da sommelier di elevata caratura, sa dare insieme al coinvolgimento con i racconti della terra e la valorizzazione dei suoi vitigni
Ci vogliono molte visite per assaggiarli tutti e alla fine si è travolti da sapori unici
E il Vesna… può essere davvero un ottimo regalo per farsi ricordare, se corredato inoltre dall’apposita confezione dalla caratteristica rustica e verace
Foto racconto dei piatti principali
Una carrellata di primizie con foto dall’account instagram dell’amico Stefano Zoccarato che ha provveduto a etichettare le sue produzioni emotive realizzate in serata.
EDIT 18/11/2019: l’ultima foto è stata aggiunta all’articolo del Periodico News del 13 novembre 2019
L’albero che risplende di fronte alla Basilica, emozioni uniche.
Il Presepe in Basilica
La rappresentazione del giorno
La rappresentazione della notte (non è ancora Natale)
Giunto il Natale, Gesù bambino è posto nella mangiatoia.
Ecco un video del Presepe in versione dapprima diurna e poi notturna. L’audio proviene da una mia registrazione della “Mezzanotte di Natale” del 2011 che realizzai per una sequenza di immagini. Nel brano oltre ad aver preparato la traccia di sottofondo suono Sax Tenore ed Ewi
I tramonti
Tramonti unici nella piazza della Basilica e del Comune, sullo sfondo il Monte di San Contardo ricorda ogni giorno il legame della cittadina con le origini.
Qui sopra la stessa foto ma in una post-produzione diversa che ne accentua l’emotività mentre nella succeva incroci di linee in cielo al calar della sera.
Il Distretto commerciale Broni-Stradella
Le sere degli ultimi acquisti nella zona commerciale restituiscono l’aria della festa che si avvicina
L’albero di Natale illuminato
Durante le festività l’albero illuminato di fronte alla Basilica dona emozioni speciali.
Nel centro del paese sorge questa meraviglia che è la Basilica di San Pietro Apostolo, è un edificio dai tratti unici che sembrerebbe dover appartenere per lo più ad una grande città metropolitana dalla millenaria storia.
Una foto notturna in bianco e nero
Foto notturna di Piazza Giuseppe Garibaldi
Particolari costruttivi
Broni (“al re di pais” come spesso viene definito un po’ per campanilismo e molto più per affetto dagli abitanti) possiede questa meraviglia che è frutto di un’evoluzione notevole nei secoli: l’edificio originale era stato costruito con l’entrata principale a est (calcolata per essere orientata verso il sorgere del sole sia per questioni religiose che tecniche – oggi parleremmo di illuminotecnica), solo con rimaneggiamenti successivi la Chiesa ha assunto l’attuale conformazione con l’entrata a nord. ( Maggiori informazioni presso il sito Crocevia d’Europa)
Nella pagina di VisitPavia (guida ufficiale della Provincia Pavia) si parla proprio di questa Chiesa Parrocchiale dalle antichissime origini e si inserisce come data determinante il 1547, anno in cui fu riedificata su progetto di Bernardino e Angelo Lonati.
Mentre la facciata e la cupola sono ottocentesche, l’interno presenta forme barocche, con la volta completamente affrescata da Carlo Antonio Bianchi. (Fonte: VisitPavia)
L’abside, con la secentesca tela di Carlo Francesco Nuvolone raffigurante il Martirio di San Pietro e le cappelle laterali custodiscono preziosi dipinti, tra cui la Battaglia di Lepanto attribuita a Giovanni Battista del Sole, al quale a partire dal 1661 erano stati commissionati numerosi dipinti, tra cui il ciclo delle Storie di San Contardo che decorava completamente la cappella dedicata al santo. (Fonte: VisitPavia)
Nota aggiuntiva – Ottobre 2019: al momento della scrittura di questo articolo (Ottobre 2018) la pagina dedicata dal Portale VisitPavia risultava raggiungibile e completa di informazioni mentre ora sembra disattivata.
La Battaglia di Lepanto
L’altare dedicato a San Contardo
L’atmosfera unica
Nel pomeriggio di sole in cui sono tornato a questo luogo del cuore, con i lampadari principali spenti, l’atmosfera era assai intimistica e permetteva di assistere a stupefacenti giochi di luce che probabilmente erano stati già pensati durante la riedificazione in tempi in cui l’unica fonte di illuminazione erano le candele.
E così guardando fare le varie cappellette verso l’uscita nella navata laterale destra ho potuto cogliere qualcuno di questi “momenti”
Una breve escursione con amici mi ha portato a scoprire questo meraviglioso bosco dell’Oltrepò Pavese: siamo a Pancarana infatti e qui il grande fiume si snoda fra territori che sembrano riportare l’orologio indietro a quando la società trovava un diverso approccio con la natura… oggi molto spesso volerla salvaguardare non ci permette comunque di raggiungere quel livello di connessione con essa che anni fa i nostri nonni possedevano. Bello riscoprire lungo il Po piccoli gioielli inviolati, quasi nascosti, e per questo ancor più preziosi.
Inserisco 3 foto tra le quali ho successivamente stampato la prima per l’evento Artcadia tenutosi ieri e di cui parlerò al prossimo paragrafo.
Artcadia – 27/05/2018
La manifestazione Artcadia 2018 è nata per coinvolgere persone amanti della natura, della fotografia e di quei piccoli luoghi dell’anima che aiutano in una società così frenetica come quella in cui viviamo oggi.
Durante la giornata è stato presentato anche il primo romanzo ambientato nel bosco: Silenzio in Arcadia di Elisa Contardi
Come anticipato all’inizio di questo breve articolo ho esposto la prima delle 3 foto incorporate prima e può essere vista a migliore qualità sulla mia pagina del Nikon Club Italia seguendo questo link
Ecco ora alcune foto scattate durante la manifestazione incorporate dal mio canale Instagram
Eccoci giunti all’Eclissi Lunare del 28 settembre 2015 (link esplicativo – Nasa), una delle più belle degli ultimi anni, purtroppo rovinata in Italia dal tempo non consono. L’ultima volta che l’evento si è verificato con queste condizioni è stato nel 1982, ossia una “Superluna” con una Eclissi.
Si è potuto vedere quindi un effetto rossastro che ha dato molte sfumature emozionanti.
Qui posto 3 foto che ho realizzato, la prima quando non vi era ancora l’alone rossastro, durante una piccola “finestra temporale” in cui non c’erano nuvole.
Le altre 2 foto sono state scattate durante i momenti più belli anche se rimaste “apparentemente sfocate” a causa delle nuvole
Una bella camminata nella cittadina dell’Oltrepò Pavese nella sera del 5 agosto, qualche panorama, la Chiesa e una Mantide Religiosa molto curiosa che si è fatta fotografare con molta tranquillità
Escursione fotografica al Monte di San Contardo a Broni del 27 luglio 2015 con il magnifico Belvedere sulla Pianura Padana. La serata è stupenda, il monte è in condizioni impeccabili. Come non ricordare il Mons. Fascioli per quanto si era prodigato perché questo Monte con la Cappelletta dedicata a San Contardo fosse meraviglioso, ci è riuscito e negli anni tale si è mantenuto grazie alla cura e all’attenzione di tutti.
La luna e la Cappella, in HDRLa Cappella dalla base della scalinata, in HDR